INTERVISTE – Settore Giovanile

Per l’appuntamento settimanale con le interviste del Settore Giovanile l’ospite di oggi sarà Massimo Carbone Responsabile Tecnico dell’agonistica dell’Academy Brianza Olginatese. Carbone che vive il doppio ruolo da allenatore e responsabile, gestisce le quattro squadre Agonistiche Academy e da quest’anno la Juniores Regionale A. 

Ciao Massimo, come ti sembra questo avvio di stagione? 

Come tutti gli anni l’avvio dei campionati regionali è impegnativo e al tempo stesso stimolante, in particolare quello di questa stagione ci vede in linea con programmi e obbiettivi.

C’è stato un avvio turbolento della Juniores ma ora sembra aver trovato un equilibrio. Raccontaci di più.

Abbiamo costruito una squadra unendo il progetto Academy e quello Olginatese e crediamo di aver costruito una rosa competitiva ed omogenea. Purtroppo a causa della separazione dal mister per problemi lavorativi non ci ha permesso di trovare quella continuità nel lavoro settimanale e nelle prime giornate di campionato. Solo ora grazie anche all’alchimia che si è creata tra la squadra ed il nuovo mister stiamo ritrovando mentalità e continuità.

Dopo la conferma senza troppi pensieri nelle categorie regionali della passata stagione, quali sono gli obbiettivi dell’Agonistica in Academy?

Abbiamo scelto la linea della continuità confermando gli staff e i mister della stagione scorsa sulle categorie e non sui gruppi. Una scelta condivisa con tutta la società che sta portando i frutti sperati. Gli obbiettivi guardano alla crescita dei gruppi squadra ottenendo il miglior risultato sportivo possibile. Per quanto riguarda U17 e U15 speriamo che ciò si tramuti nel raggiungimento dei play off.

Come ti trovi nel doppio ruolo e cosa vorresti in ambito sportivo per il futuro?

Nel doppio ruolo direi bene. Collaboro a stretto contatto con persone che sposano i progetti societari e rispettano i ruoli, di conseguenza risulta più facile confrontarsi con loro e perseguire gli obbiettivi. Da parte mia c’è la consapevolezza che non è il singolo risultato a rendere efficace un buon progetto ma l’impegno e il lavoro quotidiano sul campo. In ambito sportivo, oltre al raggiungimento degli obbiettivi prefissati che di stagione in stagione speriamo diventino sempre più ambiziosi, mi piacerebbe far crescere il maggior numero di ragazzi per far si che in futuro possano calcare i campi delle più alte categorie dilettantistiche o professionistiche.